IURILLI Iginio

Iginio IURILLI
Extramarino, Disegno progettuale di installazione ambientale, 1992-2015
Pennarelli su carta

 

“L’iperbole visiva messa in atto dalla scultura di Iurilli attraversa e rinnova l’immaginario culturale mediterraneo, solido referente di una ricerca svolta attorno ai suoi territori, alle sue dinamiche culturali ed antropologiche.
Interprete di una astrazione plastica in grado di coniugare la rigorosa indagine formale con la costruzione ambigua e metamorfica dei corpi, Iurilli attinge all’ambiente naturale circostante plasmando un vero e proprio

ecosistema di reperti visionari,
icone senza tempo che rivelano
la natura infallibile della Natura
[Gianluca MarzianiIginio Iurilli, Ed. L’immagine, 2008]

Per effetto di uno straniante processo di inversione o svuotamento dei complessi simbolici e ambientali, l’artista estrae dal mare immagini che, nonostante una immediata familiarità visuale, nascondono morfemi paradossali e travagliati, allusivi e sovradimensionati.
È la storia di una natura al quadrato, artificiosa e simulacrale, ben tradotta nei sussulti del pensiero di Baudrillard e Perniola. A questa riscrittura del fenomenico appartiene la celebre serie degli “Extramarini” (i grandi ricci dagli aculei aguzzi) e l’opera mai realizzata “Conche di sale”. Il progetto in archivio mostra l’ipotesi di sviluppo della grande installazione ambientale che l’artista ha predisposto in ogni dettaglio. Conche saline simili alle spontanee raccolte di sabbia e sale sulle scogliere della costa, atte ad accogliere ricci o infiorescenze rosse/bianche entro fasce concentriche in mdf che generano la cavità colma di sale fino. Legno e bambù sono i materiali protagonisti: due materiali che caratterizzano la produzione dell’artista negli anni ’90, prima del passaggio alla terracotta delle opere più recenti”.
Roberto Lacarbonara

#F14: Iginio Iurilli, Extramarino
Iginio Iurilli, Ricci, Tempera acrilica su legno e bambù, 1992, 52x83x83 cm
Iginio Iurilli, A white tale, installazione ambientale alla Fondazione Pino Pascali, 2017

Archivio: #F14