LUNGO LE ACQUE DEL BIDENTE

LUNGO LE ACQUE DEL BIDENTE, Progetti e installazioni del Parco Sculture di Santa Sofia

La sezione del CRAC Arte & Ambiente – dedicata alla relazione tra opera e spazio di esistenza (urbano e non, pubblico e privato) – ospita una mostra che accoglie ciò che l’economia del territorio definisce “best practices”, insieme di prassi strutturate ed esemplari per la collettività. Si tratta di una raccolta dei progetti del Parco Sculture di Santa Sofia (FC), concepito e supportato da Renato Barilli, Fabio Cavallucci e Claudio Spadoni sin dal 1992 allorquando il preesistente Premio Campigna giungeva alla XXXVI edizione. In quel momento il premio di pittura e scultura della piccola città romagnola viveva la sua raggiante metamorfosi, passando da una proposta artistica estemporanea ad una ambientale, rivolta alla città e al sentiero del Bidente, il torrente che la attraversa.

La mostra dei disegni progettuali, con cui si avvia un ragionamento volto ad indagare numerosi esempi di intervento pubblico avviati sul territorio nazionale e internazionale, vuole evidenziare la natura programmatica ma al contempo entropica del “mestiere” artistico. Poiché, se non vi è opera senza una opportuna traduzione del pensiero in una logica coerente ed organica, in una grammatica della materia e in una sintassi delle forme, allo stesso tempo il disordine, l’incoerenza, l’instabilità e la mutabilità insistono ed intervengono sui processi trasformandoli imprevedibilmente.

In mostra i disegni progettuali (e le relative immagini delle opere ospitate a Santa Sofia) degli artisti: Mauro Staccioli, Francesco Somaini, Eliseo Mattiacci, Luigi Mainolfi, Nicola Carrino, Anne e Patrick Poirier, Hidetoshi Nagasawa, Cuoghi Corsello, Chiara Pergola, Giuseppe Maraniello, Giulio De Mitri.

 

Dal 9 al 30 giugno 2017
Lungo le acque del Bidente
Testi di Renato Barilli, Caterina Mambrini e Roberto Lacarbonara
Catalogo Gangemi