OPERE & OPERE, omaggio a Mario Lodi nel centenario della nascita

Antonio Violetta. Luoghi Veloci, 1978. Matita, carta e tela

Giovedì 27 ottobre p.v. alle ore 18.00 al CRAC Puglia (Centro di Ricerca Arte Contemporanea) della Fondazione Rocco Spani Onlus avrà luogo, nel nuovo spazio Project room, l’inaugurazione della mostra tra parola e immagine dal titolo “Opere & Opere. Omaggio a Mario Lodi”, a cura di Lara Caccia e Massimo Iiritano, nell’ambito della mostra retrospettiva “Ettore Sordini anni ’60-70”.

La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Rocco Spani Onlus, dall’associazione Amica Sofia (associazione per la ricerca e la promozione delle pratiche di filosofia dialogica nella scuola e nella società, afferente al dipartimento FISSU dell’Università di Perugia) e dal CRAC Puglia, unitamente al Comitato Nazionale per il Centenario Mario Lodi e in collaborazione con istituzioni  nazionali e territoriali – le associazioni F@MU (Famiglie al Museo), Comitato per la Qualità della Vita, Associazione Marco Motolese, Federazione Italiana delle

Associazioni e Club per l’UNESCO di Taranto, Società Dante Alighieri sezione di Taranto, Amici dei Musei Taranto, Tarenti Cives, Associazione Elle, #Ante Litteram, Gruppo Taranto e FAI

Giulio De Mitri. Farfalle bianche (a Mario Lodi), 2022. Inchiostri, polipropilene, corpi illuminanti su tela

delegazione di Taranto, progetto-mostra patrocinato da Comune di Taranto, Regione Puglia e Università degli Studi di Bari.

Opere & Opere. Omaggio a Mario Lodi è un progetto realizzato, in occasione del centenario della sua nascita, con il contributo di quattro affermati maestri della scena artistica contemporanea: Giulio De Mitri, Pietro Fortuna, Marco Pellizzola, Antonio Violetta, e di quattro noti poeti pugliesi – Vittorino Curci, Daniele Giancane, Gabriella Grande, Silvano Trevisani – i quali, attraverso linguaggi diversi, celebrano, senza retorica, l’impegno profuso dal maestro Lodi per una pedagogia attiva in cui la crescita emotiva, sociale, linguistica e culturale dei minori abbia luogo in un contesto educativo e didattico fondato sulla comunità di classe, aperta al contesto territoriale e democraticamente gestita dall’educatore in collaborazione con i suoi allievi.

Mario Lodi (Piadena, 17 febbraio 1922 – Drizzona, 2 marzo 2014) è stato uno dei primi grandi educatori e teorico della pedagogia italiana, nonché autore e giornalista tra i più acuti osservatori

Marco Pellizzola. Per Mario Lodi, 2022. Acrilico acquerellato, carta rosaspina e tela

della spontaneità e del quotidiano di bambini e ragazzi.

L’omaggio all’illustre pedagogista è dettato soprattutto dal rapporto di stima e amicizia che lo stesso nutriva nei confronti della Fondazione Rocco Spani Onlus di Taranto. In una delle sue lettere inviata alla Fondazione affermava: “un filo comune unisce le nostre esperienze (Casa delle Arti e del Gioco, cooperativa da lui fondata a Drizzona nel 1989), che si possono collocare nel quadro del recupero del modo di pensare e di vivere dell’uomo intero per mezzo dell’arte e quindi della fantasia. I segni di pace e di superamento della follia che ha rovinato il nostro pianeta, emersi in quest’ultimo periodo, la voglia di libertà e di giustizia sociale, hanno bisogno di essere sostenuti, alimentati, realizzati a tutti i livelli, partendo dalle realtà locali.” Prosegue Lodi: “I nostri progetti hanno questo significato: contribuire a costruire un nuovo modo di essere persone, a recuperare valori, a restituire ai bambini e agli adulti i linguaggi espressivi e creativi che nella passività del mondo tecnologico moderno stanno perdendo. […] Tutti i bambini del mondo amano disegnare – scriveva Lodi alla Fondazione Rocco Spani – e lo fanno naturalmente sin dai primissimi anni di vita. I loro primi scarabocchi si evolvono col tempo, si arricchiscono di particolari e accompagnano lo sviluppo mentale. Il bambino ha il diritto di sviluppare questo linguaggio in piena libertà creativa, a casa e a scuola.

Mario Lodi ha espresso, sin dagli anni ’90, numerosi consensi sull’attività della Fondazione,

Pietro Fortuna. Senza titolo (a Mario Lodi), 2012. Matita, inchiostro, carta e tela

scrivendone sul settimanale “Avvenimenti”, sul mensile “Riforma della scuola” e sul “Giornale dei bambini”.

Alla serata inaugurale interverrà l’Assessore alla Cultura del Comune di Taranto dott. Fabiano Marti, i curatori proff. Lara Caccia, storica e critica d’arte, Massimo Iiritano, filosofo e presidente dell’Associazione Amica Sofia, prof. Aldo Perrone, già dirigente scolastico e presidente del “Gruppo Taranto”, e prof. Carmine Carlucci, presidente del Comitato per la Qualità della Vita. Introdurrà e modererà l’incontro il prof. Giulio De Mitri, presidente del Comitato Scientifico del CRAC Puglia. Saranno presenti all’evento gli artisti e i poeti.

Nel periodo della mostra, oltre alle visite guidate, si terranno gli “Incontri d’esperienza” e si realizzeranno laboratori didattici con le scuole del territorio.

La project room resterà aperta sino al 30 novembre p.v., in parallelo con la mostra di Ettore Sordini.

CRAC Puglia – Centro di Ricerca Arte Contemporanea

Ex Convento dei Padri Olivetani (XIII sec.) Centro storico – Corso Vittorio Emanuele II n. 17 – 74123 Taranto

Orari:

Dal martedì al venerdì, dalle 16.30 alle 19.30

Sabato e festivi su appuntamento

Ingresso libero.

Info CRAC Puglia

www.cracpuglia.it

email cracpuglia@gmail.com / rocco.spani@gmail.com

tel. 099.4713316 / 348.3346377

L’allestimento

La photo-gallery dell’inaugurazione

La rassegna stampa

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