CRAC Puglia, al Maestro Giulio De Mitri il Premio Cataldianum 2022

Sabato 7 maggio p.v. alle ore 18 si terrà – nell’ambito della rassegna di arte contemporanea “Segni di Pace” – al CRAC Puglia la presentazione e la premiazione della XXVIII Edizione del Premio Cataldianum 2022, premio promosso e organizzato dal Comitato per la Qualità della Vita, dall’Arcidiocesi di Taranto, dall’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia in collaborazione con le associazioni: #Ante Litteram, Gruppo Taranto, Tarenti Cives e FAI delegazione di Taranto.

Il premio dedicato a San Cataldo, Patrono della città di Taranto, venne istituito nel lontano 1993 per volontà dell’emerito Arcivescovo Guglielmo Motolese e del direttivo Comitato Qualità per la Vita, quale significativo riconoscimento da assegnare a tutti coloro che si fossero distinti nel corso degli anni, per attività di rilievo sociale e culturale, interpretando il senso della cataldianità, ovvero
dell’identità ionica. Il Premio è stato assegnato a numerose personalità tarantine tra le quali ricordiamo alcuni nomi: prof. Giacinto Peluso, Amm. Francesco Ricci, Mons. Nicola Di Comite, prof. Cosimo Damiano Fonseca, Mons. Filippo Santoro.

Il programma di questa XXVIII edizione prevede un ricco carnet di interventi: I prelati per il culto
di San Cataldo, relazione di Don Andrea Casarano, direttore Archivio Storico Diocesano di Taranto; Gli scavi archeologici della Cattedrale di San Cataldo, relazione della prof.ssa Silvia De Vitis, docente e archeologa; Tradizione e ricerche cataldiane, relazione del prof. Antonio Fornaro, docente e cultore della materia; Diritto alla bellezza e Beni culturali al tempo della crisi, relazione
dell’avv. Annalisa Adamo, presidente #Ante Litteram; Creatività e inclusione: l’impegno sociale della Fondazione Rocco Spani Onlus, relazione dell’avv.to Franco De Feis, presidente Tarenti Cives; I cinquant’anni di ricerca artistica del Maestro Giulio De Mitri, relazione del prof. Antonio Basile, direttore Museo Etnografico Majorano; Seguiranno testimonianze dei rappresentanti della Confraternita di S. Cataldo in Santa Caterina, della Fondazione Rocco Spani Onlus, del Molo Sant’Eligio e del Centro di Accoglienza San Cataldo Vescovo, significative realtà sociali residenti nel centro storico di Taranto.

Al termine degli interventi il Comitato per la Qualità della Vita assegnerà e consegnerà il Premio
Cataldianum 2022 all’affermato Maestro Giulio De Mitri con la seguente motivazione:
“Cinquant’anni di impegno costante nelle attività socio-culturali, nello specifico delle arti visive e
della didattica attiva e innovativa, consentono di delineare la personalità e la ricerca del Maestro,
artista rigoroso e raffinato intellettuale, tra i massimi protagonisti internazionali della Light Art. Nel suo percorso artistico e culturale è stata determinante la profonda riflessione etica ed estetica in grado di coniugare la matrice filosofica con le istanze sociali e linguistiche del Novecento, rifuggendo dalle regole del mercato e dagli imperativi di moda, operando con chiarezza e innovata
esigenza spirituale. Già professore ordinario di prima fascia e titolare di importanti cattedre nelle
Accademie di Belle Arti italiane, la sua attività artistica si è distinta in numerose mostre ed eventi di
rilevanza nazionale e internazionale”.

Una Targa ricordo verrà assegnata a tutti quei comuni italiani che amano e venerano il culto del
Santo Vescovo di Taranto. Quest’anno sarà protagonista la cittadina di Supino in provincia di
Frosinone.

Concluderà la manifestazione la consegna delle Pergamene “Il mio nome è Cataldo” e il reading
di poesia di Cataldo Sferra. Introdurrà l’evento il prof. Carmine Carlucci, presidente del Comitato
per la Qualità della Vita, e coordinerà e modererà gli interventi la prof.ssa Anna Maria La Neve.

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