MAS Week 2019: due grandi installazioni ambientali site specific dell’artitsta Giulio De Mitri al porto di Taranto e alla Concattedrale

Lunedì 7 ottobre p.v. alle ore 20.00, avrà luogo la fruizione pubblica – nell’ambito della terza edizione del MAS Week 2019, Festival di architettura, design e arte, promosso e organizzato dalla Società di architettura e ingegneria MAS-Modern Apulian Style – di due grandi installazioni ambientali progettate site specific dall’artista Giulio De Mitri in due importanti location: Concattedrale “Gran Madre di Dio” e Porto di Taranto.
La prima installazione, intitolata “Uno sguardo accessibile”, è stata realizzata e ubicata nelle sottostanti vasche della Concattedrale “Gran Madre di Dio”.
L’artista fa rivivere simbolicamente l’acqua che non c’è più, “immergendo” virtualmente nelle tre vasche energia luminosa di colore blu, cangiante e in movimento, amplificando, così, la sensazione spaziale dell’imponente facciata della Concattedrale, condivide così il progetto dell’architetto Gio Ponti, che progettò le vasche ricolme di acqua al fine di far rispecchiare l’imponente facciata dell’edificio sacro. L’artista omaggia Gio Ponti a quarantanni dalla sua scompara, e l’edificazione della Concattedrale in vista del suo cinquantesimo anniversario.
La seconda installazione “Ricongiungimento”, è stata realizzata e ubicata nel Porto di Taranto, alle due estremità dei moli di Sant’Eligio e di San Cataldo. Due fasci di energia luminosa di colore blu, danno vita ad un grande triangolo equilatero, figura che porta in sé molteplici significati simbolici, la corrispondenza all’identità umana, l’ascesa verso la trascendenza e il congiungimento tra terra, mare e cielo, ovvero tra storia, mito e rinascita identitaria, per un rinnovato impegno sociale e culturale. Un ricongiungimento simbolico per un territorio fiero delle proprie radici e della propria storia millenaria.
L’importante progetto artistico, culturale e sociale, che comprende le due installazioni di arte contemporanea rappresenterà, per il territorio ionico, un momento di riflessione.
Hanno contribuito alla realizzazione del suddetto progetto: Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, Puglia Promozione, #WeAreInPuglia, ANCE Taranto, Formedil CPT Taranto e Sistema Edilizia Taranto, Comune di Taranto.

Dal 7 al 12 ottobre le installazioni saranno fruibili nei seguenti orari:
Concattedrale “Gran Madre di Dio” (viale Magna Grecia): dalle ore 20.00 sino alle prime luci dell’alba.
Porto di Taranto (affaccio da Corso Vittorio Emanuele II): dalle ore 20.00 alle 23.30.
Info: Mas-Modern Apulian Style
+39 340 2485310
info@modernapulianstyle.com
modernapuliianstyle.com

Breve nota biografica di Giulio De Mitri
Oltre quarantanni di presenza attiva nel campo delle arti visive. La sua ricerca si sviluppa tra Minimalismo mediterraneo, Arte sociale e Light Art. Titolare della Cattedra di Tecniche e tecnologie delle arti visive nell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Artista rigoroso e raffinato intellettuale, impegnato da anni sulla storia e sull’immaginario della cultura mediterranea. Nel suo percorso artistico ha attraversato diversi linguaggi: dalla pittura alla performance, dalla scultura all’installazione ambientale, al video. Nel 2016 è vincitore del 57 Premio Campigna. Ha operato, nel corso degli anni, con lo Studio Sylvia Franchi, Roma; Cesare Manzo, Pescara; Roberto Peccolo, Livorno; Lucrezia De Domizio Durini, Bolognano-Milano; Fondazione CittàItalia; Pinacoteca Metropolitana, Bari; Museo Pino Pascali, Polignano; Studio d’arte Pino Casagrande, Roma. È presente in numerose e prestigiose esposizioni nazionali ed internazionali: Budapest, Stoccolma, Osaka, Isola di Samothrace, Ajdovscina, Porto Alegre, Philadelfia, Sarajevo, Berlino, Geraki,e in mostre personali e collettive: Theorema, Museo Archeologico, Bari; XV Quadriennale di Roma; LII e LIV Biennali di Venezia (J. Beuys. Difesa della natura; Sguardo contemporaneo; Padiglione Italia); Biennale del Fin del Mundo 2014/2015, Mar del Plata, Argentina; I Biennale Arte & Industria. Utopia e Realtà, Labin, Croazia. Numerose le pubblicazioni sia di carattere monografico che generale. É presente con le sue opere in musei, collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero

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