Presentazione del saggio di Luigi Paolo Finizio “Astrattismo e dadaismo / Poetiche dell’antilirico.”

Dopo il recentissimo TALKinCRAC per la presentazione del Libro d’artista “Come da un lungo sonno” di Carlo Lorenzetti e Marco Vitale (edizioni “Il Bulino”, Stamperia d’arte di Sergio Pandolfini, Roma, 2009), domenica 19 maggio alle ore 18,30 sarà presentato, negli spazi del Crac Puglia (ex Convento dei Padri Olivetani (sec. XIII), Corso Vittorio Emanuele II, n. 17 – Centro storico),  nell’ambito della rassegna la “Diaspora del mito / La sponda ionica”, il  saggio di Luigi Paolo Finizio “Astrattismo e dadaismo /Poetiche dell’antilirico. New York, Mosca, Zurigo, edito da Bibliotheka Edizioni.

Il saggio, del noto critico e storico dell’arte Luigi Paolo Finizio, è una ricostruzione storica-poetica della singolare stagione artistica d’incontro e interazione tra astrattismo e dadaismo nei primi decenni del XX secolo, nel quadro globale e geografico l’incontro tra astrattismo e dadaismo corre negli anni a cavallo della grande guerra con i suoi traumi e coinvolgimenti europei ed extraeuropei. La loro interazione poetica è stata animata da un sotteso rigetto del convenzionale protagonismo dell’Io lirico-soggettivo per mirare con ironia e coscienza critica contro ogni idealismo ed ipocrisia morale, ritenuti responsabili del dramma della guerra.

Introdurrà l’incontro il prof. Giulio De Mitri, presidente della direzione scientifica del CRAC Puglia, presenterà il saggio il prof. Massimo Bignardi, critico e storico dell’arte e docente di Arte Contemporanea all’Università di Siena. Interverranno il prof. Aldo Perrone, scrittore e responsabile del  Gruppo Taranto e la prof.ssa Sara Liuzzi, critico d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Torino. Seguiranno alcune letture di Giusy D’Auria.

L’incontro, promosso e organizzato per i TALKinCRAC, è un’esperienza costruttiva e di confronto con i linguaggi della contemporaneità, dialoghi, scambi e riflessioni tra pubblico e noti addetti ai lavori, un work in regress per un work in progress.

L’occasione sarà propizia, anche, per visitare la mostra: Diaspora del mito / La sponda ionica,  aperta al pubblico sino al 21 luglio 2019.

Luigi Paolo Finizio, critico e storico dell’arte, ha insegnato nelle Accademia di Belle Arti e ha tenuto corsi in diverse università italiane. Tra le tante pubblicazioni dedicate all’analisi critica dell’arte moderna e contemporanea ricordiamo: “il MAC napoletano, 1950-54” (Napoli, 1990); “L’Astrattismo costruttivo: suprematismo e costruttivismo” (Bari -Roma, 1990); “Dal Neoplasticismo all’arte concreta 1917-37” (Bari-Roma, 1993); “Moderno antimoderno. L’arte dei preraffaelliti” (Napoli, 2004); “Avanguardia a Napoli. Undici dell’astrattismo” (Napoli. 2010), “Elogio dell’astrattismo” (Udine-Milano, 2011); “Fontana e Burri. Un incontro senza incontri” (Roma, 2013). “Piet Mondrian-Il chiaroveggente” (2016).

Lascia un commento

*