NAPOLEONE Giulia

Giulia NAPOLEONE
Attesa, Studio preparatorio per la serie Immagine sospesa, 2010
Inchiostro di china nero su carta Lafranca, diametro 16,5 cm

 

Il punto cruciale è il tentativo,
carico di rischi, di far convivere
un’immagine chiara, ordinata
e leggibile con la sua sublimazione
in una dimensione interiore.
Giulia Napoleone
[Colophon, Ottobre 2015]

 

“Fare dell’incertezza e dell’instabilità un metodo di lavoro e di indagine formale è uno degli assunti centrali nella produzione artistica di Giulia Napoleone. Sebbene il rigore armonioso delle composizioni e delle geometrie lascino presuporre un controllo compiuto all’interno di ogni opera, a rendere fragilissimo, sensibile e pulsante il lavoro di Napoleone è quell’incessante, minimo azzardo con cui un segno traccia una matrice o vibra sulla carta. Vi è immenso stupore e sorpresa in ogni tratto, quasi una impercettibile grammatica del sussurrare e del brulicare.
Il silenzio profondo del nero d’inchiostro diventa per l’artista la materia più prossima alla spazilità abissale dell’universo, del cielo nero, dell’indicibile distanza tra sé e il resto. Numerose volte questa dialettica si esplica in una visione scissa: uno spazio attraversabile, conosciuto e compatto ed uno inconsistente, evanescente, crepuscolare. Nessuno dei due ha il carattere della stabilità: “un coup de dés jamais n’abolira le hasard” (Mallarmé)”.
Roberto Lacarbonara

#F17: Giulia Napoleone, Attesa, Inchiostro di china nero su tavola, Diametro 120 cm, 2011

Archivio: #F17